MAFIA, DOLORE, AMORE
Shooting the Mafia
Ljubljana, 7. 10. 2019 alle 19.00 - l’inaugurazione della mostra, Galleria Fotografija
Ljubljana, 17. 10. 2019 alle 16.30 - visita guidata della mostra e un dibattito con Letizia Battaglia moderato da Patricija Maličev
L’inaugurazione della mostra MAFIA, DOLORE, AMORE si terrà lunedì 7 ottobre alle 19.00 presso la Galleria Fotografija.
Il 17 ottobre Letizia Battaglia sarà presente presso la galleria. Vi si svolgeranno una visita guidata della mostra e un dibattito moderato da Patricija Maličev.
La mostra, visitabile fino al 30 ottobre 2019, fa parte del festival cinematografico Poklon viziji /Omaggio a una visione, che si svolge in sette città slovene e italiane. Quest’anno il premio Darko Bratina, conferito dall’associazione goriziana Kinoatelje, andrà alla regista britannica Kim Longinotto, che ha dedicato la sua ultima opera Shooting the mafia proprio alla fotoreporter Letizia Battaglia: “Le foto di Letizia sono incredibilmente vivide, conservando allo stesso tempo una bellezza mozzafiato. Lo spettatore riesce ad avvertire la fermezza dell’autrice al di là dell’obiettivo, il suo commento penetrante sugli assassinii impuniti. L’artista si contrappone alla violenza, dimostrando un coraggio eccezionale mentre svela la codardia degli altri. Per questo è la mia eroina.”
PROGRAMMA DEL 17 OTTOBRE:
Alle 16.30 presso la Galleria Fotografija si svolgerà una visita guidata alla presenza dell’autrice Letizia Battaglia. Segue dibattito.
Alle 18.30 il programma del festival Poklon viziji/Omaggio a una visione continuerà presso la Slovenska kinoteka con la proiezione del film Love is All: 100 Years of Love & Courtship della regista Kim Longinotto.
Alle 20.30 al Kinodvor ci sarà l’anteprima slovena del film Shooting the Mafia, alla quale seguirà un dibattito con l’autrice Kim Longinotto.
LETIZIA BATTAGLIA è una pioniera tra le fotoreporter italiane. L’ 84-enne siciliana iniziò la sua lotta con la mafia, durata tutta la vita, quando osò per la prima volta puntare la propria macchina fotografica su una vittima di un brutale assassinio. Abbandonò la tradizionale vita di famiglia diventando fotoreporter e ritrovandosi così in prima linea durante uno dei capitoli più sanguinosi della recente storia italiana. La mostra presenta fotografie di mafiosi siciliani, arresti, politici e giudici assassinati, vedove di chi ha lottato contro la mafia, bambini che vivono la quotidianità di Palermo e della vita che vi è rimasta. Oltre alle opere della Battaglia, alla mostra saranno esposte anche cinque fotografie del suo compagno di vita, il fotografo Roberto Timperi. “I nostri stili sono completamente diversi, ciò che li accomuna sono l’empatia e la provocazione,” raccontano i due autori. Timperi e la Battaglia dirigono il Centro internazionale di fotografia di Palermo.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con Kinoatelje, Istituto italiano di cultura di Ljubljana, Slovenski filmski center, Lunar Pictures, Charades, Met Films, Impact Partners e Galerija Fotografija.