PRIMI VOLI
Primi Voli, la sezione del festival che trova casa nel territorio transfrontaliero che si estende tra la Slovenia e l’Italia, si incentra sui film accomunati dal tema del confine nel senso più ampio del termine, sia nel contesto della forma che del contenuto. Incoraggia idee originali, audaci e idee troppo poco rappresentate, che portano una carica d’influenza sociale e trasformativa, focalizzando la loro attenzione su una forma audiovisiva breve di tutti i generi. Siamo orgogliosi di offrire un simbolico premio in denaro al nostro miglior cortometraggio, assegnato dagli stimati membri della nostra giuria e dal nostro caro pubblico.
P I Ù S T O R I E, M E N O C O N F I N I !
Competizione ufficiale
Programma in competizione per il premio della giuria
Kinemax, Kulturni dom Nova Gorica
La sesta edizione della sezione Primi Voli sta finalmente diventando un tutt'uno con il nostro festival Omaggio a una visione. Quest'anno è stato segnato da molti cambiamenti, uno dei quali è che la sezione in concorso non ha più un approccio tematico, ma si concentra invece su film che superano i confini con un impatto sia visivo che narrativo. Non solo mi sono trovata di fronte alla difficile decisione di scegliere 12 film tra i 150 presentati, ma quest'anno non avevo un tema che guidasse la mia visione della programmazione. Gravata da questa sfida, ero combattuta tra due dilemmi: scegliere film di alto livello ed educare il pubblico o dare un palcoscenico a nuovi autori non affermati e rimanere fedeli al nostro motto. Scegliendo la prima, avrei contribuito alla tendenza crescente ma ancora in fase di sviluppo dei festival di cortometraggi – un settore difficile che ha bisogno di buoni film per la crescita del mercato. Purtroppo per noi che siamo un piccolo festival, i buoni film di solito vengono presentati in anteprima a Locarno, Venezia, al Sundance o all’Annecy, perché attirano giornalisti e spettatori. D'altra parte, se volessi dare risalto a voci nuove e inascoltate che sperimentano con la forma e il linguaggio e che hanno un disperato bisogno di un palcoscenico per esercitare la propria abilità, sarei rimasta fedele al manifesto del festival. Ma a volte il confine tra questi due punti si confonde, perché oggi i film si configurano in modi nuovi e interessanti. I film non convenzionali non si limitano a essere innovativi solo in termini di forma o contenuto. A volte un protagonista si incarna a tal punto nel film da diventare una caratteristica cinematografica intrinseca. A volte la stessa cosa è incarnata dal ritmo del film, dalla narrazione non lineare o dal modo di trattare un argomento. Oscillando tra questi due fronti, mi sono diplomaticamente orientata verso l'equilibrio e l'armonia, al fine di raggiungere un terreno di gioco imparziale, equo e dignitoso, a sostegno dei film in gara per il premio della giuria. Il programma è stato inoltre ampliato con diverse altre sezioni non competitive, per sostenere i registi locali e incoraggiare i giovani talenti nella loro incessante ricerca di nuovi linguaggi. Soddisfatta di queste articolate decisioni, mi sono resa conto che a volte la nostra apertura mentale rispecchia i film che vediamo. Concludo quindi con questo pensiero, sperando che la selezione stessa risplenda della generosità di questi straordinari film.
War : Air, Earth, Water (Erik Sémashkin, Ucraina)
PREMIO DELLA GIURIA
Electra (Daria Kashcheeva, Repubblica Ceca)
Ko plešem, zemlja trepeta (Otto Lazić-Reuschel, Italija, Nemčija)
How I Got my Wrinkles (Claude Delafosse, Francia)
A Bone To Pick (Nika Karner, Slovenia)
L’estate e finita (Laura Samani, Italy, 2023, 15’)
The Silence of The Banana Trees (Eneos Çarka, Ungheria)
Before After (Filip Bojarski, Polonia)
Human Resources (Trinidad Plass Caussade, Titouan Tillier, Isaac Wenzek, Francia)
At Little Wheelie Three Days Ago
(Andrew Stephen Lee, Stati Uniti d'America)
The Fruit Tree (Isabelle Tollenaere, Belgio)
MENZIONE SPECIALE
Kalitev (Ivana Vogrinc Vidali, Repubblica Ceca)
Cinema eclettico: vita o morte
Film in competizione per il Premio del Pubblico
Galleria Tir
First Crossings presenta una sezione aggiuntiva al ricco programma di quest'anno, intitolata "Vita o morte". Quest’affascinante contrapposizione che fluttua al confine della nostra realtà racchiude sei film di diverso tipo e genere, tutti portatori di un malinconico impulso drammatico. Introducendo temi esistenziali basati sulla polarità della vita, ma anche sulle forze soprannaturali che la governano, questa nuova sezione verrà presentata sul grande schermo il giorno dell'inaugurazione del festival (lunedì 16 ottobre) presso la galleria Mostovna, come introduzione al festival vero e proprio. Il pubblico sarà parte integrante di quest’evento, con ogni singolo spettatore che esprimerà un voto determinante per il film che verrà premiato. Al pubblico e ai registi, alla vita e alla morte, al passato e al futuro – celebriamo questi film che ci ricordano la nostra fragilità e transitorietà.
PREMIO DEL PUBBLICO
Ghosts (Teboho Edkins, Sud Africa)
My Childhood Friend (Maïté Lottin, Francia)
Miracasas (Raphaëlle Stolz, Augusto Zanovello, Svizzera)
Summer 96' (Mathilde Bédouet, Francia)
Shadow of the Butterflies (Sofia El Kiari, Marocco)
The Hollow (Jean-Jacques Martinod, Bretta C. Walker, Stati Uniti d'America)
Sotto la finestra del doganiere
Una selezione di cortometraggi sperimentali
Carinarnica
First Crossings trasformerà l'edificio dell’ex ufficio doganale, che ora funge da polo culturale unificato, in uno spazio cinematografico ibrido, aperto al pubblico per tutto il periodo del festival (dal 16 al 22 ottobre). Dieci incredibili film che ruotano intorno ai temi della discriminazione, della brutalità della polizia, dei sistemi politico-sociali, del denaro, della felicità, della libertà, della colonizzazione e molto altro ancora saranno proiettati in loop in esclusiva sul confine tra Slovenia e Italia. Quale posto migliore per presentare film radicali e contemporanei che si sforzano di mostrare la complessità del nostro mondo in forma sintetica? Quale pubblico migliore dei poliziotti armati che ci proteggono regolarmente dagli "intrusi" nella luce abbagliante del mezzogiorno?
Introduciamo quest’evento per sostenere e incoraggiare gli autori che sono le voci coraggiose del cinema attivista di oggi, ma anche per avvicinare il cinema al pubblico al di fuori delle sale cinematografiche convenzionali e riportarlo nelle strade. Perché il cinema non dovrebbe essere esclusivo, ma dovrebbe essere per tutti. Quindi, anche se questo spazio è fuori concorso, il valore che porta con sé potrebbe avere un impatto più stimolante della selezione in concorso proiettata al Palazzo del Cinema. Vi invitiamo a visitare questa finestra di opportunità il giorno dell'inaugurazione (lunedì 16 ottobre) o in qualsiasi altro giorno del festival.
Fearkingdom (Kornél Szilágyi, Linn Löffler, Germania)
Not Go Gentle (Sasha Ihnatovich, Slovenia)
Money and Happiness (Ana Nedeljković, Nikola Majdak Jr, Serbia)
Thou Art Thyself (Rajat Sharma, Slovenia)
Razmišljam (Toma Kirina, Slovenia)
The Steps That Are Not Lost To Everyone (Lise Rémon, Francia)
45th Parallel (Lawrence Abu Hamdan, Gran Bretagna)
In A Nutshell (Fabio Friedli, Svizzera)
Moune Ô (Maxime Jean-Baptiste, Belgio)
The Corona Shelter (Valerie Wolf Gang, Slovenia)
Cortometraggi studenteschi
Mostovna
Accademia di Belle Arti dell'Università di Nova Gorica
L'Accademia delle Arti produce ogni anno un elevato numero di film, realizzati dagli studenti di diversi programmi. Ogni film o animazione è un progetto che rappresenta ogni singolo studente. Nella selezione dell’edizione di Primi Voli di quest'anno presenteremo sei opere molto diverse tra loro, sia in termini di trama che di tecnica. Le opere appartengono a studenti di classi diverse – alcune sono tesi di laurea che hanno ricevuto un sostegno finanziario, altre sono state create nel contesto delle lezioni, senza alcun sostegno finanziario.
Il programma inizia con il film Kletka iz papirja, in cui una madre e suo figlio rafforzano il loro legame attraverso discussioni e amore. Se prima si costruiva, ora si demolisce. Il film d'animazione Dismorfija parla dell'immagine di sé e di come questa possa paralizzare la nostra vita quotidiana. Segue il film d'azione Pet sekund slave, che parla del sogno che molte persone vorrebbero avere, tuttavia alcune persone non vogliono la fama, vogliono solo respirare, come ci dimostra il film d'animazione Pustite mi dihati. Segue il documentario Zbulimi, che racconta la tenera storia di una nonna albanese che parla del suo passato con la nipote. Infine arriva il film d'animazione Sabotaža, cupo ma divertente, che racconta come i nostri pensieri possano sabotarci se glielo permettiamo.
Kletka iz papirja (Una Savić, 2022, 11’)
Pustite mi dihati (Katarina Brglez, 2023, 3’)
Dismorfija (Amadeja Kirbiš, 2021, 4’)
Zbulimi (Arta Kroni, 2022, 7’)
Pet Sekund Slave (Filip Sluga, 2023, 16’)
Sabotaža (Neda Ivanović, 2023, 2’)
DAMS Cinema Università degli studi di Udine
Anche quest’anno, gli studenti del DAMS dell’Università di Udine presentano i loro lavori realizzati durante i corsi di Ideazione e produzione audiovisiva e multimediale tenuto dal professore Thomas Sheridan e Ludovica Fales, Postproduzione e distribuzione audiovisiva e multimediale tenuto dal professore Federico Millevoi, Cinema animazione fumetto e grafica del professore Marco Devetak e infine i lavori realizzati durante il corso di Preservazione e valorizzazione del patrimonio cinematografico del professore Simone Venturini.
Le prime opere che vedremo saranno incentrate sulle forme del documentario, spaziando da forme più canoniche ad approcci più sperimentali. A seguire, i lavori più spiccatamente narrativi di cui una sceneggiatura originale e un adattamento, affronteranno il tema della morte in chiave grottesca e inaspettata. I lavori di animazione declineranno il tema del sogno spaziando dalla reverie alla psichedelica e a conclusione delle proiezioni, i lavori realizzati durante il seminario Culture del riuso tenuto da Dario Rizzo sono frutto dell’elaborazione dei filmati di famiglia digitalizzati grazie al progetto Memorie animate di una regione.
Aquí te espero (Alex Aprile, Chiara Feltrin, Irene Fontanini, Patrick Inglese, Michele Zanette, 2023, 4')
G.A.S. (Tommaso Basso, Noel Capezza, Sofia Filomena Glaneo, Elia Vittorio Lessio, Karen Toniutti, 2023, 5')
Carne (Isabella Maria Azzini, Arianna Bruno, Elena Girotto, Emma Lavarone, 2022, 7')
Gente che non capisce (Lamberto Leghissa, 2023, 2')
Non è stato il Bianconiglio (Arianna Iacobucci, 2022, 12')
/e.mu.vwar/ (Nicolas Cook, Davide Fichera, Elisa Giordano, Emma Lavarone, 2023, 3')
Abuse – All Your Memories, Violated (Ivan Perissinotto, 2023, 3')
Cortometraggi dei liceali
Mostovna
Liceo artistico di Nova Gorica
Anche il Liceo artistico di Nova Gorica – indirizzo teatrale e cinematografico aderisce al programma Primi Voli. A partire dall'anno scolastico 2017/18, gli studenti possono integrare il loro entusiasmo per il cinema nel programma scolastico, acquisire conoscenze e competenze nel campo della settima arte e ideare i loro primi progetti cinematografici. Il programma del festival ne presenterà quattro, che spaziano dalle riflessioni visive sulla morte di una nonna, a un viaggio in preda a notti insonni e una serie di incontri inaspettati, parodie di film western e la documentazione di un evento reale – l'incendio del villaggio di Ustje.
Marmelada (Lina Bensa, Italija, Slovenija, 2022, 11')
Do zadnjega palca (Jakob Pavlin, Slovenija, 2022, 6')
Klic noči (Emil Sabadini, Slovenija, 2022, 10')
Požig vasi Ustje (Karin Vončina, Slovenija, 2023)
CHS Villach
CHS Villach presenta cortometraggi e produzioni visive per la prima volta a Gorizia e Nova Gorica. Circa 200 studenti tra i 16 e i 19 anni hanno prodotto cortometraggi, film d'animazione e reportage con il supporto di lezioni di cinematografia, animazione al computer e tecnologia audio. Negli ultimi anni, i lavori del CHS Villach sono stati premiati durante numerosi festival e competizioni cinematografiche: il Media Literacy Award di Vienna, il Projekt Europa di Vienna, il YOUKI Fest a Wels, il K3 Film Festival a Villach, il Video and Film Tage in Vienna. I film sono stati anche proiettati durante competizioni internazionali come il Reel Women Festival a Palm Springs, California, presso lo Student World Impact Film Festival a New York e il TalentCamp23 durante lo Swiss Youth Film Festival a Zurigo. Grazie al First Crossings Festival, lo scambio transfrontaliero di film e cultura cinematografica in una zona di confine al centro dell'Europa e dove si parlano tre lingue ha grandi potenzialità e siamo contenti di farne parte.
Hannes Rauchberger, Arnold Pöschl
Professore, Supervisore